Cos'è la stomatite nei cani?

Cos'è la stomatite nei cani?

La stomatite è una condizione patologica che può colpire i nostri amici a quattro zampe, causando notevole disagio e dolore. Conosciuta anche come stomatite ulcerosa cronica canina (CCUS), questa malattia orale si manifesta con l'infiammazione delle gengive, della mucosa, della lingua e della faringe del cane. A differenza della malattia parodontale, che danneggia i tessuti di sostegno dei denti, la stomatite attacca i tessuti circostanti, rendendo altamente problematica ogni forma di ingestione, anche la più semplice.

Si stima che tra il 5 e il 10% dei cani affetti da stomatite possa soffrire anche di altre patologie autoimmuni, cosa che rende questa condizione ancora più complessa da affrontare.

Sintomi di stomatite nei cani

I segnali che potrebbero indicare la presenza di stomatite in un cane sono:

  • Sbavatura eccessiva
  • Alitosi grave
  • Secrezione orale simile a pus
  • Diminuzione dell'appetito
  • Ulcerazioni sulla lingua
  • Tartaro sui denti, variabile da lieve a grave
  • Gengivite, in gradi diversi di severità
  • Ulcerazioni sulle aree della guancia a contatto con i denti, note come "lesioni da bacio"

Se le pulizie dentali non migliorano i sintomi, è compito del veterinario valutare se la stomatite possa essere la causa.

Cause della stomatite nei cani

La causa esatta della stomatite nei cani non è stata ancora pienamente compresa. Tuttavia, si sa che è una risposta immunitaria anormale alla presenza di tartaro e placca batterica sui denti.

Come i veterinari diagnosticano la stomatite nei cani

La diagnosi di stomatite avviene tramite la biopsia, che permette di esaminare un campione di tessuto alla ricerca di alterazioni cellulari, e l'istologia, che studia le strutture microscopiche dei tessuti. Inoltre, vengono eseguiti test diagnosticati per escludere altre patologie simili, quali:

  • Pemfigoide bolloso
  • Pemfigo volgare
  • Lupus discoide
  • Eritematoso
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Eritema multiforme

Questi esami sono fondamentali per stabilire un piano di trattamento corretto.

Trattamento della stomatite nei cani

Il trattamento inizia con una pulizia dentale professionale, che nei cani con stomatite dovrebbe essere effettuata ogni 3-4 mesi per ridurre i rischi di riacutizzazioni. Durante la pulizia, il cane viene sedato per permettere una valutazione accurata dei denti, pulizia sottogengivale e radiografie dentali. Se si scopre che un dente è compromesso, viene estratto. Successivamente, si può applicare un sigillante sui denti rimanenti per proteggerli dalla decomposizione. Il cane va poi a casa con farmaci antinfiammatori, antidolorifici e una routine di igiene orale domestica.

Recupero e prevenzione della stomatite nei cani

La cura a domicilio è di vitale importanza e include l'uso di clorexidina per la rimozione della placca due volte al giorno. Durante un focolaio, le salviette dentali possono sostituire temporaneamente lo spazzolamento. Una volta che il dolore è gestibile, lo spazzolamento può riprendere regolarmente. Oltre all'igiene dentale, ci sono farmaci e integratori che possono aiutare a rallentare la progressione della malattia.

Domande frequenti sulla stomatite nei cani

La stomatite nei cani può essere curata? La stomatite non è curabile, ma può essere gestita con cure dentali regolari e approfondite, al fine di assicurare una vita di qualità al cane.

Cosa succede se la stomatite non viene curata? Non trattata, la stomatite può essere molto dolorosa e portare alla perdita dei denti, influenzando anche l'appetito e l'idratazione del cane.

Esiste un rimedio casalingo per la stomatite nei cani? Non esistono rimedi casalinghi veri e propri, ma mantenere una buona igiene orale può ridurre la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni.

La stomatite nei cani è fatale? Di per sé, la stomatite non è fatale, ma il dolore può impedire al cane di mangiare e bere, essenziali per la sua salute.

Riferimenti

Per maggiori informazioni sulla stomatite nei cani, consigliamo di consultare fonti affidabili nel campo veterinario e di parlare con il proprio veterinario di fiducia, che può fornire consigli e trattamenti personalizzati in base alle necessità del proprio animale.